martedì 26 giugno 2012

Chi è la vera faccia da culo?

Paolo Forlani. Prima è stato un artefice della morte del figlio di Patrizia, Federico Aldrovandi e ha tentato, insieme agli altri compari, di nascondere la realtà delle cose. Ma fortunatamente la giustizia ha fatto il suo corso e sono stati condannati. Questo grazie a Patrizia, ai familiari di altri ragazzi uccisi da chi è indegno di rappresentare lo stato. Ma non basta: dopo che i quattro agenti della polizia hanno visto confermata la condanna dalla Cassazione, uno di loro, proprio Paolo Forlani, ha attaccato duramente proprio Patrizia Moretti, la mamma di Federico.
Così Lucia Uva,   sorella di Giuseppe Uva, morto in circostanze ancora da chiarire il 14 Giugno 2008 dopo aver passato diverse ore nella Caserma dei Carabinieri di via Saffi a Varese., ha scritto al capo della polizia Manganelli.
"avrà letto (credo, spero) – scrive Lucia Uva – della condanna confermata ai quattro agenti di polizia che, il 25 Settembre del 2005 uccisero Federico Aldrovandi.
Vede Signor Manganelli, io come molti altri credevo che in Cassazione si sarebbe conclusa questa terribile vicenda, che sarebbe stato l’ultimo capitolo di una storia vergognosa di questo Paese. Lo credevo fino a quando Paolo Forlani, uno dei quattro agenti condannati, pregiudicato e ancora a piede libero, si è permesso di scrivere su internet (utilizzando il social network facebook) commentando l’accaduto e offendendo pesantemente Patrizia Moretti, ancora.

Quando ho letto che Paolo Forlani si riferiva a Patrizia come ad una “faccia di culo”, ad esempio, ho pensato che fosse l’ennesimo terribile esempio di quanto, il suddetto Forlani non sia un uomo onesto, ma una persona che ha sbagliato, che deve pagare, ma che si sente superiore alla legge di questo Paese.
Ma c’è di peggio.
Il Signor Forlani ha espresso le sue opinioni su una pagina del social network chiamata: “Prima Difesa due”, la pagina dell’omonima associazione la cui presidente si chiama Simona Cenni.
Ciò che trovo disarmante è che quest’associazione, che dovrebbe difendere i diritti di poliziotti e carabinieri, si risolva invece in una pagina di commenti, insulti, minacce, sfoghi, deliri di membri appartenenti alle FF.O. Ho letto in questi giorni frasi scritte da agenti della polizia che dovrebbero essere motivo di licenziamento immediato.
Spero vivamente che si possano prendere provvedimenti.
Grazie”.

Io ho scoperto la foto di Paolo Forlani. Che inserisco, ovviamente, a corredo dell'articolo e in attesa di una risposta che il capo della Polizia Manganelli vorrà certamente dare a Patrizia Moretti.

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