Questo perché la storia che ne è alla base affonda negli anni di tangentopoli e, se avrete modo di leggerlo, lo potrete capire bene. Ma un romanzo da anche il modo di confrontarsi un po' con sé stessi.
Così ci sono anche pezzi di storia vera che mi hanno coinvolto direttamente così come coinvolgono Matteo, giovane cronista di provincia. E la provincia. Una provincia che amo, quella che si trova nell'orvietano, in Umbria al confine tra Lazio e Toscana. Non è la mia terra di origine ma quella dei miei e quindi, geneticamente mi appartiene. Per me il romanzo è una prova, cimentarmi con una scrittura che certamente non è come quella giornalistica. L'esperienza, realizzata in epoca di pandemia, mi è piaciuta ed ora bisognerà capire se piacerà anche a voi lettori. Il 28 aprile il romanzo "Sotto le ceneri" uscirà nelle librerie, sarà acquistabile on line. E, pensate, viene pubblicato da un editore importante che porta il mio stesso cognome. Un piacevole incontro, dunque, che ci ha fatto attrarre come due calamite che hanno poli opposti. vediamo come va.
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