domenica 17 febbraio 2013

Io voto utile!


Tra una settimana si vota ed é giusto chiederci quale vuole essere la priorità. Oppure le priorità. Io vorrei avere un governo riformista e più attento a chi ha di meno. Vorrei una maggioranza solida per chi vuole affrontare la crisi senza lasciare sacche di privilegi. Vorrei che la pagina sulle leggi ad personam, sui conflitti di interessi, sugli attacchi alla giustizia, sull'assenza di meritocrazia fosse chiusa definitivamente. Vorrei meno tecnici e tecnocrati e più persone normali. Vorrei meno fascisti e meno sfascisti. Ma vorrei anche meno populisti e qualunquisti. E anche meno promesse e più fatti. Non vorrei il ponte sullo stretto di Messina. Non vorrei leggere che la politica passa per il lettone di Putin. Non vorrei nemmeno un politico che manda tutti affanculo e che in poco tempo rischia di vedere nei suoi confronti gli stessi epiteti. Vorrei che l'amore tornasse ad essere amore e basta, che il matrimonio possa essere matrimonio e basta, senza dover definire indicazioni di genere. Vorrei una maggioranza senza paura di difendere la scuola pubblica, la sanità pubblica, la tv pubblica. Vorrei una maggioranza capace di parlare a tutti, capace di essere giusta con i giusti e terribile con i furbetti. E potrei aggiungere tanto altro. Anzi, chiedo di aggiungerlo a voi. Ma se voglio ottenere questo so che la priorità é che alla Camera e al Senato ci possa essere una maggioranza progressista certa, che non permetta ricatti o costringa a unioni impossibili. Per questo io questa volta voto utile. Questa volta l'utilità é per me. Non per qualcun altro. È chiedo di votare, almeno al senato, per il centrosinistra. Personalmente lo farò anche alla Camera, pensando agli amici di Rivoluzione Civile. Solo con un centrosinistra maggioranza a Monte Citorio e a Palazzo Madama sarà possibile fare cose insieme e per il bene Comune. Altrimenti non si andrà oltre alla testimonianza e alla delusione.

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